Comunemente definiamo un periodo dedicato alla perdita di peso come «dieta dimagrante», di fatto sarebbe più corretto definirlo « periodo dedicato al cambio della composizione corporea». Non si tratta di un puntiglio terminologico piuttosto della necessità di definire correttamente un articolato fenomeno di trasformazione del proprio corpo che solo apparentemente è semplice, non si tratta di perdere solo i kg di troppo:
perdere peso infatti evidenzia una dinamica di fenomeni fisiologici sistemici, cioè che coinvolgono tutti i principali equilibri corporei e psichici; perdere peso non significa solamente vedere l’ago della bilancia che scende si tratta di affrontare un fenomeno che coinvolgerà contemporaneamente tutti i grandi apparati e sistemi:
-apparato digerente, ed organi interni, il metabolismo cambia
-sistema immunitario, cambia l’efficienza alla risposta ad attacchi patogeni
-sistema nervoso, c’è un adattamento al cambio della composizione corporea
-apparato locomotore, l’efficienza di muscoli ed ossa può variare in senso positivo o negativo
Quindi la necessità di perdere peso, per motivi estetici e/o di salute è un processo che impatta in modo globale su tutto l’organismo. Quando si perde peso ci sarà quindi una distribuzione percentuale di tale perdita di peso rappresentata da differenti percentuali che determinano a seconda dei casi, un buono o cattivo cambio di composizione corporea; ad esempio, se la bilancia mi dice che ho perso 10 kg potrei avere perso:
10% (1kg) di grasso
50% (5kg) di massa muscolare
40% (4l.) di acqua
….. ma questi 10 kg di perdita di peso possono essere anche distribuiti percentualmente anche in quest’altro modo:
75% (7,5kg) di grasso
10% (1 kg) di massa muscolare
15 % ( 1,5l.) di acqua
Quindi considerando che in un periodo di cosidetto «dimagrimento», il bene primario da tutela è la salute, nei due casi avremo dei risultati completamente diversi;
nel primo caso, il processo di perdita di peso corrisponderà al seguente risultato:
–AUMENTO DELL’IMAT (Intra Muscolar Adipos Tissue) perdita minima di grasso globale, e mantenimento in alta percentuale di grasso infiltrante IMAT, il grasso più dannoso alla salute.
– SARCOPENIA con notevole perdita di massa muscolare, conseguente perdita di forza e diminuzione delle capacità di difesa immunitaria
–DISIDRATAZIONE, notevole perdita di acqua con rallentamento del metabolismo e di tutte le funzioni cellulari, soprattutto le funzioni cerebrali, sensibilissime alla disidratazione
Nel secondo caso il processo di perdita di peso corrisponderà invece al seguente risultato:
–DIMINUZIONE DELL’IMAT (Intra Muscolar Adipose Tissue) con perdita IMPORTANTE di grasso globale, ed in alta percentuale di grasso infiltrante IMAT , il grasso più dannoso alla salute.
– SARCOPENIA MINIMA con limitata diminuzione di forza e minimo coinvolgimento delle difese immunitarie.
–IDRATAZIONE MANTENUTA con funzioni metaboliche attive a tutela soprattutto del metabolismo cerebrale
In questo processo virtuoso inoltre il metabolismo basale tenderà a mantenersi stabile o ad aumentare, stabilizzando così i risultati ottenuti.
E’ quindi intuitivo capire che il primo caso corrisponde ad un pessimo processo di cambio di composizione corporea che comunemente definiamo «dimagrimento», mentre il secondo caso corrisponde ad un cambio di composizione corporea virtuoso e di tutela della salute:
LA DIMINUZIONE IN KG INDICATI DALL’AGO DELLA BILANCIA SARÀ IL MEDESIMO,
I RISULTATI COMPLETAMENTE DIVERSI!
ALTRI FATTORI IMPORTANTI NEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA IN VISIONE PREVENTIVA E DI RINFORZO DELLA SALUTE (riserva salutistica)
TBW, Total Body Water: acqua corporea totale.
ECW, Extra Cellular Water: acqua nell’ambiente extracellulare.
ICW, IntraCellular Water: acqua nell’ambiente intracellulare.
FFM, Fat Free Mass: massa magra.
FM, Fat Mass: massa grassa.
ECMatrix, Extra Cellular Matrix: matrice extracellulare.
BMR, Basal Metabolic Rate: dispendio energetico in condizioni di massimo riposo fisico e mentale, a digiuno da dodici ore.
HPA Axis Index: indice dell’andamento circadiano, espressione della fisiologia ormonale
ALTRI FATTORI SPESSO TRASCURATI
Nella più avanzata visione della fisiologia metabolica, hanno una grande importanza i rapporti tra percentuali di massa ossea, muscolo e grassi. Trascurare questi fattori significa esporsi ad indebolimento osseo e muscolare aprendo così la strada a disfunzioni tipiche della seconda adultità: osteopenia ed osteoporosi. Un fenomeno legato ai cambi ormonali che colpisce sia le donne che gli uomini.
OSO test: Osteo Sarcopenic Obesity test, risultati sovrapponibili alla MOC
VALUTAZIONE STRUMENTALE
Il dispositivo BIA-ACC è stato progettato per semplificare la valutazione, l’analisi e il monitoraggio della composizione corporea nei suoi aspetti quantitativi, qualitativi e funzionali, utilizzando una tecnologia bioimpedenziometrica (BIA) multifrequenza in grado di massimizzare l’efficienza delle misurazioni anche quando applicata a pazienti affetti da disturbi a carattere infiammatorio cronico o correlati allo stress.
Adatto all’utilizzo in ogni contesto clinico, è uno strumento diagnostico non invasivo in grado di rilevare in modo preciso, rapido e ripetibile un ampio insieme di parametri relativi alla struttura corporea del paziente, evidenziandone l’evoluzione lungo il processo di recupero della performance psicofisica.
INFO E PRENOTAZIONI: info@thbl.it